Il sistema di allertamento meteo

La normativa nazionale di Protezione Civile assegna alle Regioni la valutazione delle criticità e l’emissione delle “Allerta meteo” per il proprio territorio.  Ai Comuni è assegnato il compito di informare la popolazione. Le modalità di informazione più utilizzate sono la pubblicazione dell’Avviso sul sito istituzionale, via social (facebook, twitter, etc), mediante apposite APP che il cittadino installa sul proprio smartphone, attraverso comunicati stampa, ecc. Il cittadino ha il dovere di tenersi informato.

Ogni giorno, di norma entro le ore 14:00,  per ciascuna delle 26 zone di allerta della Regione Toscana, di cui 4 ricadenti nella provincia di Arezzo,  vengono valutate 7 tipologie di rischio e per ciascuna di esse viene emesso un codice di allerta, secondo una scala di 4 colori (verde, giallo, arancione e rosso), corrispondenti a 4 livelli di allerta, emessi sul sito del CFR per il pomeriggio e la sera del giorno stesso e per la giornata successiva.

Di seguito è riportato l’elenco dei rischi che quotidianamente vengono valutati. Cliccandoci sopra si possono visionare le principali norme di comportamento da adottare in caso di evento:

Le zone di allerta in provincia di Arezzo sono così suddivise:

Zona A1 (CASENTINO): Bibbiena, Capolona, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio Stia, Subbiano, Talla

Zona A2 (VALDARNO): Bucine, Castelfranco Piandisco’, Castiglion Fibocchi, Cavriglia, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini

Zona C (AREZZO E VALDICHIANA): Arezzo, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana,Monte San Savino

Zona T (VALTIBERINA): Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino

Maggiori informazioni sull’attività di allertamento sono disponibili nel sito della Regione Toscana