
Sabato 17 maggio, dalle ore 9:30 ad Arezzo, presso la Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia, si è tenuta l’Assemblea Generale annuale del Coordinamento Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile. All’incontro, presieduto dal Presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri, hanno parteciperanno i delegati delle 63 Associazioni che operano sul territorio aretino per la mitigazione dei rischi derivanti da calamità naturali, per il supporto alla gestione delle emergenze e l’assistenza alla popolazione. I partecipanti all’assemblea hanno rappresentato gli oltre 2000 volontari del territorio provinciale. Nell’assise, dopo i saluti istituzionali di Provincia, Comune e Prefettura, si sono tenute due sessioni: la prima di rendicontazione ed analisi delle attività svolte negli ultimi due anni e la seconda di programmazione delle attività future.
Tra le attività svolte vi è stato il “Corso di formazione per operatori del volontariato nella Sala Operativa Provinciale” della durata di 16 ore, valido anche come attestato di addetto di segreteria di Protezione Civile della Regione Toscana. Le attività pratiche, previste all’interno del corso, sono state svolte nell’Esercitazione “Sismex Appennino 2024”. Sono risultati idonei 19 volontari appartenenti a 11 Associazioni. Detti volontari si sono aggiunti a quelli formati negli anni precedenti. Attualmente, in totale, sono 48 i volontari abilitati a svolgere mansioni di segreteria e supporto alla Sala Operativa Provinciale Integrata di Protezione Civile (SOPI). E’ stato attivato un calendario di reperibilità che garantisce il supporto, con personale abilitato, alle attività di segreteria della SOPI. Il servizio prevede una turnazione quindicinale della reperibilità per 365 giorni in modalità H24 con tempistiche di arrivo nella SOPI di 60 minuti dall’attivazione.
Per qunto riguarda le attività di informazione alla popolazione, è stato ideato e realizzato il progetto “Conoscere per proteggersi, perché la Protezione Civile siamo tutti noi”, rivolto alle scuole del territorio provinciale. I volontari hanno realizzato le slides utilizzate negli incontri in classe, garantito la formazione di oltre 80 volontari e la realizzazione delle attività all’esterno delle scuole con la presentazione del personale e mezzi di Protezione Civile, Soccorso Sanitario e AIB. In totale il progetto ha visto il coinvolgimento di oltre 2700 alunni;
Nell’Ottobre 2024 si è tenuta l’esercitazione “Sismex Appennino” a cui hanno partecipato 33 Associazioni con 227 volontari e decine di materiali e mezzi. Sono stati realizzati oltre 20 scenari di intervento a cui ha partecipato il volontariato ed è stata allestita e gestita una cucina da campo che ha somministrato oltre 400 pasti. E’ stato anche attivato un Centro di Accoglienza Soccorritori (all’interno di una palestra del Comune di Bibbiena) che ha permesso il pernotto di oltre 40 volontari.
Per quanto riguarda le attività in programma per l’anno in corso ed il primo semestre 2026 sono state formulate le seguenti proposte:
- Il supporto all’organizzazione dell’Esercitazione di livello provinciale pianificata per la primavera del 2026 in Valdarno che prevede l’elaborazione della prima versione del Documento di Impianto entro il 10 dicembre 2025;
- La prosecuzione del Progetto “Conoscere per proteggersi” e dei relativi corsi per Comunicatori;
- Prosecuzione dei formazione per addetto di Sala Operativa e per Comunicatori del progetto “Conoscere per proteggersi”;
- L’analisi sulla distribuzione delle attrezzature di proprietà della Provincia che sono attualmente in comodato alle Associazioni. Eventuali proposte di riallocazione delle stesse, seguendo criteri oggettivi, in funzione delle effettive necessità per garantire la massima copertura del territorio in caso di emergenza;
- Individuare delle modalità per sensibilizzare i Comuni sul potenziale ruolo di supporto che il volontariato può svolgere nelle fasi di pianificazione e gestione delle emergenze locali. A tal fine si è ipotizzato di realizzare un convegno/seminario in autunno sul medesimo tema. Tra i relatori del Convegno è prevista la partecipazione della componente politica e tecnica della Regione e degli Enti Locali.
I delegati presenti hanno, inoltre, chiesto al Presidente della Provincia di valutare possibili interventi a livello politico e normativo, in particolare per quello regionale, al fine di consentire di poter inserire l’attività di ricerca dispersi, per la quota parte svolta dal volontariato, tra le attività di Protezione Civile. Attualmente detta mansione non rientra nel novero di dette attività e, pertanto, non sono oggetto di nessun tipo di rimborsi delle spese sostenute
In contemporanea all’Assemblea, all’esterno in piazza della Libertà, a partire dalle ore 9:00 e per l’intera mattinata, il Volontariato di Protezione Civile ha incontrato la popolazione con 10 postazioni dedicate ai vari moduli utilizzati per il superamento delle emergenze. I cittadini hanno avuto così la possibilità di comprendere meglio la complessità ed il livello di preparazione del mondo del volontariato anche grazie all’esposizione dei mezzi e delle attrezzature utilizzate nel soccorso ed assistenza alla popolazione.